CDF in breve
I Contratti di Fiume (CdF) sono uno strumento volontario di programmazione strategica e negoziata che persegue la tutela, la corretta gestione delle risorse idriche e la valorizzazione dei territori fluviali unitamente alla salvaguardia dal rischio idraulico, contribuendo allo sviluppo locale.
Dopo le prime esperienze in Francia negli anni 80, i CdF si diffondono in tutta Europa e in Italia. Dal punto di vista legislativo in Italia sono stati riconosciuti dal 2016 (articolo 68 bis nel D.Lgs 152/2006, c.d. Codice dell’Ambiente), che recita: “I Contratti di Fiume concorrono alla definizione e all'attuazione degli strumenti di pianificazione di distretto a livello di bacino e sottobacino idrografico”. I CdF concorrono al raggiungimento degli obiettivi delle Direttive Europee sulle Acque (2000/60/CE) e sulle Alluvioni (2007/60/CE) supportando e promuovendo politiche e iniziative volte a consolidare le comunità locali.
Dal 2017 il Ministero dell’Ambiente ha istituito l’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume, al fine di armonizzare l’attuazione dei Contratti di Fiume su scala locale, regionale e nazionale: ne fanno parte rappresentanti dell’ISPRA, le Autorità di bacino Distrettuale, Regioni, esperti in materia.
La Regione Marche dal 2014 ha aderito alla Carta Nazionale dei Contratti di Fiume, e dal 2016 coordina "Tavolo Tecnico Regionale permanente di Coordinamento dei Contratti di Fiume".
Il percorso
l percorso per lo sviluppo del CdF Metauro e Arzilla è stato avviato nel 2018 con un Protocollo d’Intesa dei primi soggetti coinvolti (Comitato Promotore), impegnandoli nell’attivazione del seguente percorso come codificato dalle linee guida nazionali:
Condivisione e sottoscrizione di un Manifesto d’Intenti, primo step di attivazione del CdF
Redazione di un Documento Monografico d’Area, ovvero un’analisi conoscitiva preliminare integrata del territorio
Elaborazione di un Documento strategico che definisca lo scenario ad un orizzonte temporale di medio-lungo termine
Redazione di un Piano d’Azione, che contenga le azioni a breve termine,
Sistema di controllo e monitoraggio periodico del contratto
Sottoscrizione del Contratto di Fiume.
Comitato Promotore
La modalità operativa che sottende il percorso di realizzazione del CdF è basata sul processo partecipativo, promosso dal gruppo promotore e dall’ente Capofila, il Comune di Fano.
La seguente lista (aggiornata al 14 Febbraio 2019) può essere aggiornata con altri soggetti interessati a prenderne parte.
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il Manifesto d’Intenti
Il “Manifesto d’Intenti per un CONTRATTO DI FIUME per i territori del tratto medio e finale del bacino idrografico del fiume METAURO e del torrente ARZILLA” è stato siglato dai partecipanti ad inizio del 2019.
I sottoscrittori concordano sull’importanza di coordinare il processo con gli obiettivi strategici in materia della Regione Marche, coordinarsi con gli altri contratti di fiume, di collegare le finalità e le attività del CdF con le azioni previste dal Gruppo di Azione Costiera – GAC – “Marche Nord”, di integrare il percorso di Contratto di Fiume con la nuova programmazione dei fondi europei diretti ed indiretti.
documenti scaricabili:
Contatti
Comune di Fano
Incontri divulgativi
Sabato 27 novembre dalle ore 9,00 a Palazzo Ubaldini di Apecchio si terrà il Convegno “Contratto di fiume e nei siti di Rete Natura 2000: opportunità per una gestione integrata e sostenibile del fiume Metauro”
Analisi conoscitiva integrata del territorio
L'Analisi conoscitiva preliminare, o Documento Monografico, è volta a fornire una analisi integrata del territorio rispetto alle priorità descritte nel Manifesto d’Intenti e di supporto preliminare alla elaborazione del Documento Strategico e successive azioni.
L’analisi preliminare è integrata in quanto deve fare emergere le relazioni tra gli aspetti ambientali, prioritari rispetto alle finalità del CDF, con le dinamiche socio-economiche del territorio; aspetto chiave è dunque una lettura del quadro programmatico (Piani e Programmi) insistenti nel CDF.
L’analisi è volta a fornire una sintesi divulgativa delle informazioni già esistenti (scientifiche, amministrative e culturali) di supporto agli incontri con i sottoscrittori del CDF Metauro e Arzilla e gli altri stakeholders del territorio, fondamentali anche per recepire le informazioni da includere nell’analisi conoscitiva preliminare.
Le analisi sono inoltre supportate dalla mappa interattiva che permette una facile lettura delle aanalisi raccolte ed interpretate. La mappa web offre la possibilità di zoomare sulle aree di interesse, selezionare dal menù i layer tematici nonché cambiare la mappa di sfondo (cartografica o satellitare); gli elementi mostrati sulla mappa possono essere interrogati mostrandone le caratteristiche (nomi, attributi). Inoltre la visualizzazione da device mobili (smartphones, tablet) è integrata dalla possibilità di geolocalizzazione, utile per visualizzare le informazioni “sul campo”.
Il documento Monografico è inoltre integrato da una serie di risorse sul web, linkate nella sezione affianco, che permettono di approfondire specifici aspetti emersi nella analisi preliminare.
La presente edizione potrà essere aggiornata e supportata da ulteriori approfondimenti che emergeranno nel percorso del CdF.
documentazione on line
lavalledelmetauro
http://www.lavalledelmetauro.it/
Banca dati sugli aspetti naturali e antropici del bacino del Metauro, da 24 anni raccoglie informazioni sul vasto territorio del Bacino del Metauro; contiene al momento più di 7.533 schede e 32.307 immagini, frutto del lavoro di 407 autori. Le informazioni sono suddivise in 8 sezioni: Geologia e clima, Funghi, flora e fauna, Beni ambientali, Beni storici e artistici, Carnevale, feste, tradizioni e lavoro, Comuni del bacino, Itinerari, Opere specialistiche.
Studi del Consorzio di Bonifica Marche
Studio per la mitigazione del rischio idrogeologico
Le analisi sono il frutto di un’iniziativa promossa dal Consorzio di Bonifica delle Marche in collaborazione con l’Università di Camerino finalizzate alla definizione di misure ed interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico e alla riqualificazione territoriale e paesaggistica. È presente una analisi fluviale del torrente Arzilla e Fiume Metauro
Lo studio realizzato per tutti i principali Bacini della Regoine Marche, segue la metodologia indicata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale I.S.P.R.A. denominata “IDRAIM- Sistema di Valutazione Idromorfologica, Analsi e Monitoraggio dei corsi d’acqua” fino alla fase 2 (analisi della qualità e dinamica morfologica).
Osservatorio Permanente dell’Autorità di bacino distrettuale dell' Appennino Centrale
Disponibili le presentazioni delle riunioni dell’osservatorio. In particolare si segnalano gli aggiornamenti periodici della Regione Marche dei rapporti sulla situazione idrica
REPORT ARPA Marche
rapporti triennali del monitoraggio delle stazioni di campionamento che concorrono alla definizione dello STATO ECOLOGICO e dello STATO CHIMICO dei fiumi Marchigiani
Monitoraggio acque sotterranee
Risultati del monitoraggio dello stato quantitativo e qualitativo delle risorse idriche sotterranee