(Fano, 14 Aprile 2020) - L'Amministrazione comunale ha disposto di avviare iniziative per garantire un'adeguata vicinanza ai bambini delle scuole comunali 0/6, per mantenere viva una rete di rapporti che permetta di fornire supporto anche alle famiglie, per non farli sentire soli e per mantenere vive le relazioni educative. In questa cornice, a partire da martedì 14 aprile, prenda avvio anche un progetto di attività alternative per supportare a distanza i bambini diversamente abili, attraverso un lavoro svolto di concerto e in collaborazione tra le insegnanti comunali e gli operatori educativi di sostegno della Cooperativa Aldia, cui è affidato il servizio di sostegno.
“A partire da oggi fino al 15 maggio 2020 ogni operatore educativo garantirà un'attività di sostegno a distanza, per garantire la continuità educativa ai bambini diversamente abili delle scuole comunali 0/6 con la supervisione del Coordinamento pedagogico comunale. Il progetto prevede attività alternative che potranno essere eventualmente prorogate nel caso in cui le disposizioni di contenimento e contrasto del Covid19 rendessero necessaria un'ulteriore sospensione dei servizi 0/6” - dichiara l'Assessore ai Servizi Educativi, Samuele Mascarin - “Le attività a distanza tanto delle educatrici e delle insegnanti comunali quanto degli operatori di sostegno si affiancano e si integrano con l'azione di supporto alle famiglie già avviata dallo sportello del Coordinamento psicopedagogico del Comune di Fano”.
“Comprendiamo le necessità delle famiglie, sappiamo e conosciamo le loro grandi difficoltà, il timore che i loro figli perdano quegli apprendimenti faticosamente acquisiti e di cui hanno bisogno”- aggiunge il Sindaco, Massimo Seri - “L'Amministrazione comunale vuole proseguire il lavoro fatto fin qui sostenendo ancor più quelle famiglie che hanno particolari esigenze e bambini con bisogni speciali, attivando anche le insegnanti specializzate nel sostegno che offriranno le loro competenze a supporto del lavoro della famiglia con i bambini. In concertazione con le scuole di appartenenza, il coordinamento e le equipe multiprofessionali dell'UMEE, si valuteranno i percorsi possibili affiancando le famiglie nell'attivazione di proposte educative. Inoltre sarà sempre disponibile lo sportello che vede la presenza anche di un esperto proprio nei percorsi di sostegno”.