La moderna torre civica (1950), eretta al posto del campanile del 700, abbattuto nella seconda guerra mondiale dalle mine tedesche.
La facciata del palazzo del Podestà, di epoca medioevale. la parte inferiore è in pietra viva, quella superiore in laterizi.
Il trittico dei Protettori: San Paterniano, opera del 300, San Fortunato e SantEusebio (500), collocato sopra larcata centrale del palazzo.
La volta è decorata con motivi a corone concentriche, opera dell'urbinate Giuliano Corsini su disegno di Luigi Poletti.
La sala degli spettacoli è dotata di un capace loggione e di tre ordini di palchi, arricchiti di decorazioni e stucchi.
Il sipario, qui non visibile, dipinto nel 1863 dal pittore romano Francesco Grandi: raffigura lingresso di Cesare Ottaviano Augusto in Fanum Fortunae.
In questa zona sotto i camerini degli attori e la sartoria.
La sala degli spettacoli, neoclassica, accoglie circa settecento posti, ed è decorata con grande raffinatezza.
Il golfo mistico che ospita lorchestra durante la stagione lirica.