Le forti piogge evidenziano il cattivo stato di salute dell'edilizia scolastica
Partendo da quest'ultima, conoscevamo il caso perché ci siamo stati in sopralluogo esattamente lunedì 16 settembre: l'idea che ci eravamo fatti era quella della necessità di un cambio totale della guaina del tetto, non solo nell'aula più interessata dal fenomeno, e le precipitazioni stanno confermando questa diagnosi. Abbiamo già attivato la procedura per ottenere un preventivo e non appena cesserà il maltempo interverremo concretamente. Stessa cosa avverrà alla Nuti, che però è un caso nuovo in quanto non rientrava tra le segnalazioni ricevute: grazie alla pioggia di questi giorni abbiamo scoperto anche questa problematica, risultato inevitabile della cattiva manutenzione passata. Alla Corridoni c'è la questione del piazzale, che conoscevamo e abbiamo in agenda, ma va detto che la nuova guaina, applicata nei giorni scorsi, sta proteggendo molto bene l'edificio. La Gandiglio, infine, è già oggetto di un cantiere di consolidamento sismico che prevedeva anche l'impermeabilizzazione, ma a questo punto anticiperemo l'intervento sul tetto in modo da renderla decorosa e confortevole”. “Come sapete – conclude Ilari – già a luglio l'assessore ai Servizi Educativi Maghernino aveva contattato tutti i dirigenti scolastici, chiedendo loro di segnalare, ognuno per la propria competenza, le criticità dei vari istituti.
Come Lavori Pubblici siamo intervenuti nei casi più urgenti e proprio grazie a questa operazione 'in tempo di pace' siamo riusciti a scongiurare il peggio in questi giorni di temporali. Passati gli acquazzoni, comunque, avremo maggiore contezza delle vulnerabilità e torneremo con determinazione ad affrontare tutte le problematiche delle scuole”.